sabato 26 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 9

26) Si rileva che, salvo errori, non è stata prevista una diversa e migliore collocazione dell’isola ecologica, in modo da liberare l’attuale area a ridosso della spiaggia, per fini turistici e di rilancio dell’immagine del paese. A tale scopo si potrebbe verificare la possibilità di ricreare sinergie con la Cartiera, come già proposto alla Commissione Consiliare sulla Cartiera.

27) Si rileva che, salvo errori, non è stato previsto il servizio relativo allo smaltimento rifiuti, in modo da delineare quali politiche in tal senso l’Amministrazione intenda perseguire. Si ritiene che si debba sviluppare un ragionamento in merito alla riduzione degli imballaggi (tramite convenzionamento con i centri commerciali), la creazione di una centralina per biomasse (convenzione con la categoria dei giardinieri e in sinergia con la Cartiera), il trattamento delle acque reflue e l’eventuale raccolta porta a porta (door to door), da valutare attentamente in relazione alla nostra vocazione turistica.

28) Adeguamento delle strutture sociali: i costi per le implementazioni previste sono tutti a zero: si chiede di esprimere quali coperture economiche verranno utilizzate per finanziare tali opere e quali costi annui di manutenzione si intendano appostare in bilancio. La strategia di sviluppo urbanistica non tiene conto dell’elevata percentuale di popolazione anziana alla quale è doveroso garantire i servizi più adeguati. sembrano non emergere particolari esigenze per gli anziani. In realtà la nostra casa di riposo ha già oggi una lista di attesa lunghissima senza considerare i toscomadernesi che sono ospiti nelle RSA limitrofe. Questo dimostra che l’offerta del servizio è attualmente insufficiente alla domanda che si prevede aumenterà in previsione dell’istituzione dei nuovi ambiti. E’ anche assente qualsiasi intervento di supporto alle famiglie che intendano assistere a domicilio i familiari o nell’attesa che si liberi un posto in RSA. L’assenza di questo servizio, inoltre, incide pesantemente sul bilancio comunale, dovendo integrare la spesa per il ricovero degli ospiti.

mercoledì 23 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 8

22)Si ritiene necessario, al fine di sviluppare maggiormente le aree pedonali, prevedere la realizzazione di parcheggi il più possibile adiacenti le piazze, dotati di sistemi di stazionamento ad elevazione verticale, in modo da sfruttare nel miglior modo possibile, il poco spazio disponibile.

23)Risulta trattato in modo troppo superficiale il tema della viabilità alternativa alla 45 bis, in quanto manca la specifica delle azioni da intraprendere per ottenere tale risultato. Per una riqualificazione urbana a ridosso della 45 bis si chiede di creare dei tunnel automobilistici anche per brevi tratti, da far realizzare in occasione dei futuri piani attuativi (es. supermercati).

24)Si richiede una verificare l’offerta di impianti sportivi in ottica sovra comunale, in modo da non sovrapporsi a servizi eventualmente già offerti dai comuni limitrofi, anzi concordando con questi lo sviluppo dell’offerta complessiva.

25)Si rileva che, salvo errori, non sono state previste aree a destinazione artigianale. Si ritiene che l’esigenza di piccoli insediamenti attrezzati sia sentita dai numerosi artigiani che lavorano sul territorio. A tal fine, vista la carenza di nuove aree, sarebbe opportuno verificare la possibilità di trasformazione di interventi attualmente bloccati per vari motivi.

lunedì 21 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 7

19)DdP 5.2.3.4 Sistema produttivo, terziario e turistico (p77) “Incentivare gli interventi di riqualificazione urbanistica e architettonica delle aree e degli edifici dismessi come volano per la trasformazione della qualità turistica nel promontorio e nelle zone collinari, specie se particolarmente significativi per dimensione e qualità”. Pare un ottimo intento, purchè si mantengano le volumetrie esistenti, la destinazione d’uso rimanga la stessa o, al limite, diventi turistico alberghiera. Al contrario significherebbe aprire la strada a inutili e dannose speculazioni. Si propone, inoltre, una definizione più ampia del concetto di servizio comunale, in modo da comprendere in esso la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo di politiche di rilancio turistico, ad esempio attraverso la creazione di cooperative che sviluppino la creazione “dell’albergo diffuso” nel nostro territorio.

20)DdP (p78) Promuovere le attività agrituristiche pare ottimo: ci preme ricordare che un agriturismo prevede un minimo di dotazione arboricola e/o agricola come previsto dalla LR 10/07 art3 e art 8.

21)DdP 3.5.3 Il sistema economico (p57) “È evidente dai valori sopra riportati come l’intero ambito abbia una marcata vocazione turistica (presentando valori di occupazione da parte di residenti significativamente inferiori – più di 25 punti percentuali – rispetto ai valori provinciali); al suo interno il Comune di Toscolano Maderno si colloca al terzo posto, dopo Tignale e Gargnano, per la minor percentuale di abitazioni occupate da residenti (52,73%)”. In questo, come in numerosi altri casi, i dati si riferiscono al 2001: negli ultimi anni lo scenario di Toscolano Maderno è cambiato radicalmente: in questo caso l’aggiornamento coi dati attuali pare indispensabile.

sabato 19 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 6

1) Centri storici: gli interventi di sistemazione possono essere previsti come servizi di qualità aggiuntiva dei nuovi ambiti o permessi di costruire convenzionati. In tal modo, però, si è nuovamente costretti a legare lo sviluppo del territorio al consumo di suolo di un'altra zona dello stesso territorio. In definitiva, la logica che la cura del territorio debba pesare su chi compie interventi edilizi, pur essendo giusta nelle intenzioni, vista la consistente necessità di servizi oggi mancanti e lo sfruttamento già ampio delle aree verdi, comporterebbe un aggravio insostenibile in termini di nuove edificazioni. Tale logica andrebbe nella giusta direzione se fosse applicata solo sulle aree edificabili già previste ma non ancora realizzate dal PRG, in quanto consentirebbe al comune di ottenere più servizi a fronte di un onere edificatorio già programmato, eliminando la previsione dei nuovi ambiti.

2) Pag. 87 DdP Nuovo porto commerciale: manca il dettaglio di tale opera; si chiede come si possa valutarne l’impatto ambientale, nonché quello sul bilancio.

4) Pag. 94 DdP diritti edificatori commercializzabili. Si propone che la commercializzazione dei diritti edificatori derivanti da perequazione, compensazione, incentivazione, sia sostituita con commercializzazione di servizi (ad esempio parcheggi, posti barca, letto in casa di riposo, assistenza, ecc), in modo da ridurre la leva edilizia a vantaggio di servizi non impattanti sul territorio.

giovedì 17 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 5

1) Pag 106 DdP 6.5.2 Previsione insediativa per nuovi ambiti di trasformazione
Il Comune ai sensi dell’art 131 del PTCP dovrà dimostrare la reale necessità di nuovi insediamenti residenziali attraverso una relazione di natura socio economica indicando criteri molto chiari. Infatti in passato il PRG ha visto una previsione totalmente disattesa: un incremento di popolazione previsto pari a circa 2300 nuovi abitanti al 31.12.2011, mentre nell’arco del decennio l’aumento registrato è stato solo di 1044. Non si dimostra, quindi, la necessità di ulteriori insediamenti. Si chiede che l’AC, prima di concedere nuovi diritti di edificabilità, proceda al recupero dell’esistente, in accordo con quanto sancito dal PTCP.

2) DdP Pag 104/121 Il criterio per cui la difesa del territorio,
la valorizzazione del verde ed il recupero delle colture tipiche passino esclusivamente attraverso la concessione di nuove edificazioni, è quantomeno singolare e contrasta con la legge che impone il criterio del minor consumo di suolo.

3) Rispetto alle prime proposte di DdP 
 (si ipotizza anche visionate dagli enti invitati alla V.A.S.) diversi ambiti sono stati suddivisi in sottoambiti/aree venendosi a configurare come “banali” lottizzazioni, laddove si prospettava di individuare un ambito unico per un principio perequativo e poi localizzare le volumetrie senza pregiudicare l’unità fisica e paesistica del territorio. La volumetria viene spalmata compromettendo il completo comparto individuato. Inoltre è prevista la presentazione di singoli progetti dei sottoambiti/aree, senza un disegno complessivo. 4) E’ stato recepito un lotto indicato nel PRG, stralciato in fase di approvazione dello stesso, perché eliminato dagli enti di controllo. Si chiede di chiarire tale svista.

mercoledì 16 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 4

1)                            Previsione insediativa: manca l’indicazione di quali aree previste dal PRG e riconfermate dal PGT, abbiano visto una riduzione della capacità edificatoria e la quantificazione di tale riduzione. La creazione di 18 nuovi ambiti soprattutto in fascia collinare, di cui almeno 13 da ricondurre ad operazioni probabilmente speculative, viste le cubature concesse, appare eccessiva rispetto ad un territorio già pesantemente urbanizzato. Si ritiene opportuno cancellare tali ambiti speculativi, soprattutto alla luce del fatto che il presente PGT acquisisce in modo automatico le previsioni edificatorie del vecchio PRG, che risultano addirittura inattuate per il 55%. Con la nostra mozione del 10.6.2009 avevamo richiesto che il Consiglio Comunale si impegnasse a:  impedire che il nuovo PGT contenesse nuove espansioni edificatorie di tipo residenziale in territorio collinare, quali residence, palazzine condominiali e/o tipologie di edifici a schiera, consentendo gli insediamenti abitativi nel solo caso di ristrutturazione degli edifici esistenti, in special modo nei centri storici; ad impedire nel nuovo PGT, il cambio di destinazione d’uso da alberghiero e/o artigianale a residenziale e a ricomprendere nel vincolo alberghiero tutte quelle attività riconosciute come tali allo stato attuale. Alla luce del piano presentato, si ritiene che tale nostra richiesta non sia stata soddisfatta, sebbene le linee guida che vengono illustrate, dichiarino di voler evitare il consumo di suolo e promuovere la tutela della collina e delle colture pregiate qui collocate. A tal proposito nel DdP in base alla tabella di pag 100, si evince che su 18 ambiti:
7 hanno presenza di bosco
5 aziende che diversificano l’attività agricola
15 hanno colture di pregio
10 hanno un impatto elevato sul sistema rurale
Si chiede nuovamente: perché e in base a quali criteri sono stati individuati questi nuovi ambiti?
Risulta dalla cartografia (rel. DdP. Figura 8 I Piani attuativi previsti dal vigente P.R.G.) che tali aree sono tutte nella fascia collinare e rappresentano spesso aree sparse, nella maggior parte dei casi senza apparenti logiche localizzative: si prosegue nella frantumazione delle aree agricole e paesaggistiche di pregio presenti.

2)    Questione riconferma edificabilità residua PRG
Nel 2005 è entrato in vigore un PRG che prevedeva una notevole capacità edificatoria, ampliata ulteriormente con varianti successive. Di essa ancora 241.299 mc sono da realizzare, e si aggiunge la nuova volumetria prevista dal PGT (26.000 mq). Ci sono aree edificabili non ancora utilizzate con volumetrie, destinazione d’uso, modalità esecutive (con o senza PA); purtroppo tali dati non possono essere calcolati con precisione, mancando ancora le tavole del PdR.
Si richiede di verificare che tutti i piani attuativi non eseguiti, previsti da PRG, siano sottoposti a questa VAS, in modo da poter valutare l’impatto del piano alla luce di tutte le trasformazioni previste, anche quelle autorizzate dal precedente strumento urbanistico.

martedì 15 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 3

1)  Pag 51 DdP 3.5.1 Popolazione “Rispetto invece alla componente di età superiore ai 65 anni Toscolano Maderno presenta il valore più alto del comparto dopo quello massimo di Gargnano (26,55% rispetto al massimo di 27,15%) e di ben 3 punti superiore alla media del comparto (23,69%)” Si chiede, a tal proposito, quali progetti si intraprenderanno per sostenere la popolazione anziana e quali saranno le fonti di finanziamento da utilizzare.


2)  Consumo di suolo - Stato di fatto.
     Si afferma che:
Il territorio comunale ha una estensione di circa 5.673 ha, dei quali:
781 (pari al 13,78%) urbanizzati
4.891 (pari al 86,22%) liberi da edificazione.
Corretta lettura dati:
Territorio comunale ha una superficie complessiva di
5.673 ha
Territorio nel lago è di circa 1.938 ha (fascia A)
Territorio montano è di circa 2.955 ha (fascia B)
Territorio adeguato per la maggior parte degli usi umani (da qui all'eternità) è pari a circa 780 ha (fascia C) di cui ad oggi già consumati o impegnati circa 570 ha.
Ne rimangono circa 210 pari al 27% della fascia C.
Le nuove previsioni sono di circa 6 ha (superficie fondiaria) che insistono però su circa 23 ha di Ambiti, disgregandoli. Il 10% di quanto ancora disponibile.

domenica 13 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 2

Di seguito altre osservazioni presentate! 

1) La Relazione Ambientale non riporta la stima specifica degli effetti ambientali (e di rispetto degli obiettivi di piano) delle scelte concrete proposte.

2) Si richiede la verifica della compatibilità ambientale dei punti di captazione dell’acquedotto, al fine di stabilire che entro un raggio di 200 metri non vi siano fonti inquinanti (fognature, scarichi, punti di sfogo del troppo pieno, attività non compatibili, ecc).

3) Piano Urbano generale dei servizi nel sottosuolo: si chiede che venga reso disponibile ora, e non redatto successivamente, in quanto si ritiene che fra i servizi più urgenti da realizzare vi siano quelli di smaltimento fognario per le aree che tuttora ne sono prive (30% circa del territorio) e, eventualmente, la creazione di una rete di raccolta delle acque piovane da trattare separatamente dalle acque nere. Inoltre si rileva come la criticità sia importante anche nel settore dell’approvvigionamento idrico, tenuto conto delle carenze registrate nel periodo estivo nelle frazioni: il PDS non sembra affrontare l’argomento. Complessivamente si ritiene che debba essere approfondito lo studio della sostenibilità di questi due elementi (fognature e acquedotto) rispetto al costruito attuale e alle previsioni future, prima di decidere di creare nuovi ambiti. Si sollecita la raccolta del parere di sostenibilità del sistema rispetto alle previsioni edificatorie da parte del gestore Garda Uno spa.

venerdì 11 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 1

Da oggi e per i prossimi giorni pubblicheremo le osservazioni che il Partito Democratico e Vivi il Cambiamento, insieme ad un gruppo di lavoro costituito da Sel, Idv e Indipendenti hanno presentato nei giorni scorsi alla Vas. Buona lettura!! A tutti i soggetti competenti interessati alla VAS  

OSSERVAZIONI VAS E DOCUMENTO DI PIANO

1) Risultano mancanti i seguenti documenti/procedure: - Delibera di avvio del procedimento con individuazione degli enti coinvolti nel procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (di seguito VAS) e i portatori di interesse ai fini della partecipazione; - le modalità di convocazione della conferenza di verifica; - i singoli settori del pubblico interessati all’iter decisionale; - le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni. - essendoci aree di ZPS, l’autorità competente in materia di SIC e ZPS. - sintesi non tecnica di VAS non reperibile in formato cartaceo o elettronico. Si rammenta che l’Autorità procedente avrebbe dovuto dare l’avvio ad un processo partecipativo in ogni fase della valutazione ambientale strategica (L.R. 12/05 art. 2 5 a). - i verbali delle riunioni di VAS, firmati dai presenti.

2) Risulta che la documentazione relativa al Documento di Piano (di seguito DdP), allegata alla Sivas, non sia l’ultima versione oggetto di verifica. Si richiede che sul sito Sivas venga al più presto messa a disposizione la versione definitiva della documentazione sulla quale si è chiamati a fornire osservazioni e contributi. Si richiede, altresì, che avvenuta tale pubblicazione. L’Amministrazione Comunale, sulla scorta di quanto sopra, ne dia tempestiva comunicazione alla cittadinanza.

3) Si richiede di conoscere in che data e con che mezzo è stato comunicato ai portatori di interessi e agli enti coinvolti l’avvenuto deposito del rapporto ambientale, completo dei termini di presentazione dei contributi e delle considerazioni. La legge richiede di mettere a disposizione i documenti sul sito Sivas, ma anche che il comune dia “notizia dell’avvenuta messa a disposizione e pubblicazione su web” (da intendersi sito comunale), sull’albo pretorio e, si aggiunge, tramite affissioni.

4) Si richiede Curriculum Vitae del geometra Jacopo Bulla, nominato autorità competente alla VAS PGT con determina N. DUE-7-2011 del 14.03.2011, in accordo con il “Regolamento per l’affidamento di incarichi di collaborazione, studio, ricerca o consulenza ad esperti estranei all’amministrazione Comunale”

Assemblea sul Pgt: le minoranze presentano il Piano di Governo del Territorio

Venerdì 25 novembre le minoranze hanno intenzione di presentare il Pgt (PIano di Governo del Territorio) di Toscolano Maderno ai suoi cittadini. E' stata richiesta l'Aula Magna delle scuole medie, che risulta essere disponibile. Speriamo di incontrarci tutti per cercare insieme delle osservazioni da sottoporre all'Amministrazione, per migliorare il Piano già adottato. Si aspetta solo il permesso del Sindaco!